Ed eccoci nuovamente a poter raccontare di una estate tra vento, acqua e risate grazie al Progetto Vela che anche quest’anno, nonostante le restrizioni dovute alle misure di contenimento del Virus Covid-19, ha permesso a ben 11 famiglie di godere di 3 uscite sul Lago di Garda.
Continua infatti con grande successo la collaborazione con la Cooperativa Archè che ha portato una trentina di bambini e una ventina di genitori a partecipare a questi momenti di condivisione mediati dall’esperienza dell’uscita in barca a vela. E’ ormai una tradizione consolidata che viene attesa con grande entusiasmo dalle famiglie coinvolte grazie alla mediazione della dottoressa Bellone, psicologa/psicoterapeuta in forza presso Ail di Trento e della dottoressa Meneghello, pediatra ed oncologa presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento.
Il progetto comporta la necessità di contattare ogni singola famiglia, selezionata in base alle caratteristiche della patologia del minore coinvolto e del suo stato di salute, lo spiegare il senso della proposta e la richiesta a partecipare a titolo completamente gratuito. Ciò che si vuole garantire è la possibilità per ogni nucleo di godere di 3 giornate (3 ore ciascuna) in cui ci si ritrova e si sta assieme in un luogo immerso nella natura e lontano dagli spazi conosciuti in contesto ospedaliero. La spensieratezza dell’esperienza è veicolata dal coinvolgimento in quelle che sono le mansioni che si devono svolgere in barca per poter permettere di uscire e di viaggiare con le vele spiegate. Ogni persona che sale in barca non è un mero passeggero ma diventa un componente dell’”equipaggio”. La guida attenta e partecipe di Gianluca, skipper provetto e direttore della cooperativa, con l’ausilio di un altro skipper di sua scelta e di provata esperienza, permette alle famiglie di rilassarsi, apprendere informazioni sulla navigazione, giocare con i propri bambini, collaborare per la buona riuscita del viaggio, chiacchierare in armonia, godersi il viaggio assaporando anche momenti di silenzio e pace nel mezzo del lago, fare un’esperienza di solito nuova ed elettrizzante che coinvolge profondamente i più piccoli come i ragazzi e le ragazze già in età adolescenziale.
Il riscontro dato dalle famiglie è stato ottimo con uno specifico ringraziamento ad Ail per questa opportunità: i bambini hanno manifestato entusiasmo e divertimento, i genitori hanno recuperato momenti di spensieratezza e hanno potuto ritrovare un senso di coesione e condivisione grazie ad una esperienza che riporta al piacere e alla leggerezza di pensieri ed emozioni.
La gratitudine manifestata e testimoniata dalle bellissime foto che sono state scattate ad ogni uscita, ci confermano nell’intento di continuare a proporre questa intensa esperienza anche per la prossima estate. Il Progetto Vela continua nella speranza che possa arricchirsi ogni anno anche di nuove iniziative, sia in reparto che fuori.