Grazie ai fondi raccolti, nel 2011 l’AIL Trentino ha donato al Centro Trasfusionale di Trento uno tra i pochi sequenziatori in Italia, un macchinario all’avanguardia da 130.000 Euro che, spiega il responsabile del Centro Tipizzazione HLA dr Paolo Gottardi, consente di avere l’esatta frequenza del codice genetico e quindi una definizione più alta del midollo osseo degli iscritti alla Banca del Sangue, garantendo migliori risultati per la ricerca della compatibilità tra donatore e paziente in attesa del trapianto.
Il sequenziatore potrà soddisfare le richieste dell’Ematologia dell’APSS e le esigenze dei Registri nazionale ed internazionale. Il registro di Trento, che a fine 2010 comprendeva 4.920 donatori, è al quarto posto in Italia per numero di potenziali donatori di midollo osseo tipizzati ogni mille abitanti, nella popolazione di età compresa fra 18 e 55 anni.
Un meraviglioso dono per salire in alta risoluzione, di Nadia Ceschini e Paolo Gottardi