Lettera di una mamma

Buongiorno a voi

è da un pò che volevamo scrivere e lo faccio ora in occasione della campagna “Ogni uovo custodisce un sogno” 

al fine di sensibilizzare tutti ad acquistare queste uova per la ricerca, ma soprattutto per ringraziare AIL per quanto ci ha sostenuto.

A nostra figlia Anita due anni fa è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta

e in un pomeriggio di luglio ci siamo trovati catapultati nel Reparto di Oncoematologia di Padova. Da quel giorno e in un solo giorno la nostra vita è profondamente cambiata.

Ci siamo trovati persi e senza certezze, ma grazie alla ricerca, ai medici e infermieri, a tutti gli operatori sanitari e ai volontari che entravano in reparto e ad AIL ci siamo sentiti sostenuti e supportati.

Dopo un primo momento di smarrimento abbiamo affrontato, lottato, creduto, pianto e sorriso,ma alla fine dei due anni Anita ha avuto una remissione completa della malattia.

Chiaro non è finita, abbiamo ancora davanti due anni e mezzo di controlli, Anita continua i suoi controlli mensili grazie alla dott ssa Angela Petrone del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, alle infermiere del servizio Cure Primarie di Tione Daniela, Maddalena e Anna, e alla sua pediatra dott.ssa Veronica Grassi, che sono sempre disponibili per ogni prelievo, visita, confronto, momento di chiarimento. Scendiamo a Padova ogni tre mesi per i controlli con loro e ci sentiamo sempre accolti da quella che ormai per noi è la nostra famiglia.

Oggi siamo grati a tutti coloro che ci hanno aiutato e in particolare vogliamo ringraziare AIL che nei primi mesi ci ha donato questo contributo di 1000 euro per affrontare le spese legate alle cure, che inizialmente sono costanti e quotidiani viaggi a Padova e a Trento per fare le chemioterapie.

Proprio per questo in un giorno in cui AIL e tanti volontari si apprestano a vendere le uova di Pasqua, volevamo far capire quanto è importante donare per sostenere AIL che a sua volta sostiene le famiglie e i bambini che si trovano a vivere questa situazione.

Oggi siamo presi da altre emergenze non meno importanti, ma se potete acquistare le uova AIL e sostenere la ricerca sappiate che è un grande gesto d’amore.

Grazie alla ricerca nostra figlia Anita è viva!

Grazie ai medici, infermieri e volontari ci siamo sentiti presi per mano e accompagnati in questo difficile viaggio.

Grazie ad AIL e ai suoi volontari perché potranno dare ancora speranza a tante altre famiglie che avranno bisogno.

Lascio in allegato un video che avrei piacere pubblicaste, con questa lettera,

racconta un pò la nostra storia, la storia di Anita, interpretato da me e da una mia grande amica,

mostra come pur entrando in un buco nero, sapendo le difficoltà, temendo i rischi e vedendo lontano la guarigione, 

ci possiamo credere, e noi genitori lo dobbiamo fare prima di tutto!!!

Per dire a tutte le famiglie che sono in questo momento di dolore che presto arriverà di nuovo il sole.

Per dire ad AIL e a tutti i volontari di non stancarsi mai di dedicare del tempo per questi bambini e per le loro famiglie.

Per dire a tutti coloro che acquisteranno uova AIL che sono soldi ben spesi e se non potete acquistare le uova, donate, donate, donate!!!

Date la possibilità a questi bambini, ragazzi e famiglie di poter sognare ancora in un futuro.

GRAZIE di 

Chiara Gottardi e famiglia