Grazie alla collaborazione sinergica di molti e al contributo determinante dell’AIL Trentino, dall’autunno 2013 è possibile donare il sangue cordonale anche presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia della Struttura Ospedaliera Santa Chiara di Trento.
Questa importante opportunità, a cui la nostra Associazione si stava dedicando da diversi anni, anche attraverso l’evento annuale “Pedalata per la Vita” di Pergine Valsugana, perché tassello importante nella lotta contro leucemie, linfomi e mielomi, si è concretizzata mediante l’avvio di una borsa di studio triennale fornita ad un’ostetrica dedicata esclusivamente alle procedure di raccolta del sangue placentare. In particolare tali procedure riguardano:
- l’attività di anamnesi iniziale e di consenso al prelievo;
- l’esecuzione degli adempimenti di verifica ed invio delle sacche con relativa documentazione;
- l’effettuazione di controlli a distanza: gestione dei richiami e delle idoneità.
Il raggiungimento di tale traguardo, che contribuisce ad elevare la posizione della nostra provincia rispetto agli standard nazionali di riferimento per le donazioni di organi e tessuti, non sarebbe stato possibile senza la profonda sensibilità ed il fattivo contributo della dottoressa Lucia Pilati, coordinatrice dell’attività di trapianto e donazione organi e tessuti dell’APSS di Trento, nonché del dott. Saverio Tateo e della signora Caterina Masè, rispettivamente primario e capo ostetrica dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero Santa Chiara di Trento.
La presentazione del progetto da parte della dott.ssa Pilati